Eusebio Leal “Historiador de la Ciudad de l’Avana”

Eusebio Leal Spengler, figura di rilievo mondiale nel campo dei beni culturali, è l’“Historiador” della Città de L’Avana, il custode di quel gioiello architettonico che è il suo centro storico. Il grande lavoro realizzato dalla «Officina» cubana è in gran parte merito di Eusebio Leal, grandissima figura intellettuale, insignito delle più alte onorificenze nei diversi paesi del mondo ed in particolare in Francia, Spagna e Italia. Leal appartiene ad una specie che considero tanto rara quanto utilissima, quella cioè degli idealisti capaci di realizzare i propri sogni. Gli appartenenti a questa specie rara hanno alcune caratteristiche peculiari: credono fino in fondo a quello che pensano e dicono; non si limitano ad enunciare le proprie teorie ma si impegnano e lottano per far si che queste si realizzino; pensano al bene comune e non all’interesse personale.

Un personaggio che ha grandemente contribuito al restauro di questo bene inserito nel 1982 nella lista dell’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Nell’ambito dell’attività di cooperazione sul fronte culturale e scientificopromossa dall’Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia Cuba – RegioneCampania, in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’UniversitàFederico II di Napoli, il 23 maggio 2008, Eusebio Leal ha ricevuto a Napoli, dal Centro studi di arte e cultura Sebetia-Ter, il premio Sebetia Ter per l’Architettura. In un incontro di studi al Palazzo Serra di Cassano, insieme a ConcettaLenza, preside della Facoltà Architettura della SUN; Gerardo Marotta,presidente dell’Istituto Italiano di Studi Filosofici; Alessandro Senatore, presidente dell’Istituto Sviluppo Italia-Cuba e Benedetto Gravagnuolo, preside della Facoltà Architettura della Federico II, lo storico hadescritto l’esperienza del recupero del centro storico dell’Avana. A seguire la tavola rotonda alla quale hanno partecipato tra gli altril’Arch. Bruno Discepolo – presidente del Consorzio Sirena e l’Ing.AmbrogioPreziosi- presidente dell’Acen è stata inaugurata la mostra che attraversoquindici pannelli racconta il lavoro che l’Oficina de l’Historiador hacondotto nella capitale cubana. A tratteggiare la figura di Leal Spengler è stata Alessandra Riccio, docente dell’Università Orientale di Napoli edirettrice della rivista Latinoamerica. “La presenza di Leal a Napoli – ha detto il presidente dell’IstitutoAlessandro Senatore – è il riconoscimento del lavoro che il nostro Istitutosta compiendo nella nostra regione da oltre dieci anni. L’incontro di studisarà un momento di riflessione sul restauro dei centri storici utile alladelineazione degli scenari di collaborazione in questo campo, in un momentoin cui sembrano aprirsi interessanti prospettive nel settoreturistico-alberghiero a Cuba”

Eusebio Leal un’idealista che realizza i propri sogni

Se quando giri per le strade de l’Avana chiedi a chiunque : Conosci Eusebio Leal ? Non c’è cubano che non ti sorride e non ti dice che Eusebio è un gran personaggio. Ho avuto il piacere di conoscerlo a Napoli in occasione di un convegno che organizzai all’Istituto degli Studi Filosofici sul tema del restauro dei centri storici di Napoli e dell’Avana, entrambi patrimonio mondiale de l’Unesco, e rimasi colpito dalla quella semplicità e affabilità che è tipica delle grandi personalità. Da allora mi onoro della sua amicizia e lo porto ad esempio perché Eusebio appartiene ad una specie che considero tanto rara quanto utilissima, quella degli idealisti capaci di realizzare i propri sogni.